.................TI RACCONTO DI ME

  
Lavorare ad un progetto che non vede mai la fine ma solo nuovi obbiettivi ogni giorno non è lavorare, ecco perché è chiamata passione. Realizzare borse fatte a mano con materiali diversi, come tessuto da tappezzeria e pelle, rende ogni creazione una nuova scoperta.
Mi piace incastrare fantasie impensabili, unire materiali dalla mano pesante insieme a pelle dal tatto setoso, se qualcosa sembra improponibile, è proprio lì che la mia immaginazione comincia a volare e alla fine il risultato è sorprendente e prende forme, colori e sfumature che nemmeno io mi aspettavo.
Ma non è sempre stato così; ho iniziato a lavorare a questo progetto solo nel 2016, dopo che ho deciso di lasciare il mondo della moda definitivamente; il mio ruolo era la modellista e per quanto lo avessi desiderato e inseguito con mille difficoltà e peripezie, alla fine della giornata non ero felice, non mi sentivo realizzata !
Il licenziamento, sopraggiunto all’improvviso senza nessuna avvisaglia nel gennaio 2016, è stato, finalmente, quella spinta che mi serviva per prendere coraggio e dare vita al mio progetto.
E da lì ,un passettino alla volta, sono andata avanti con leggerezza, con il piacere di alzarmi la mattina e non vedere l’ora di mettermi a lavorare; eppure, all’inizio c’erano molte incertezze: farmi conoscere, trasmettere la mia passione, far capire il progetto, che in una fase così embrionale non era ben chiaro neppure a me.
Oggi, mi guardo indietro e mi chiedo come potessi alzarmi ogni mattina per fare un lavoro che non amavo.
Sono felice di quello che faccio , lo faccio con gioia, i vostri sorrisi e i vostri messaggi dopo aver scartato i miei pacchi, mi danno una carica infinita.
Continuo ancora oggi ad andare in giro a comprare tessuti in ogni dove come facevo anni fa prima di iniziare questa avventura, non riesco a non farlo, poi magari restano lì, ripiegati in un armadio per anni, fino a quando non arriva il loro momento.
Il mio lavoro mi rende felice, ma è il vostro sorriso il carburante di ogni giorno.
Grazie !
Lucrezia